Coste dell'Anglone/Sass dela Vecia – Via Oksana

Schede primarie

Coste dell'Anglone/Sass dela Vecia – Via Oksana

La valle del sarca vista dalle coste dell'anglone
Difficoltà: 
6a+ passi di 6b
Sviluppo: 
200 m
Gruppo Montuoso: 
Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Ceniga frazione di Drò
Quota di Partenza: 
130 m
Quota di attacco: 
180 m
Quota di vetta: 
380 m
Avvicinamento: 
20'
Tempo di salita: 
3 h
Tempo di discesa: 
45'
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Calcare (generalmente buona a tratti ottima)
Periodo: 
Evitare le stagioni più calde
Data ripetizione: 
06/01/2023
Attrezzatura e materiale: 

NDA – La via è perfettamente attrezzata a fix inox, portare 12 rinvii (16 se si vogliono concatenare dei tiri). Potrebbero essere utili dei rinvii lunghi per evitare attriti sui traversi.

Descrizione avvicinamento: 

Lasciare la macchina a Ceniga, prendere la stradina per maso Lizzone quindi seguire il sentiero che porta all'imbocco del sentiero degli scaloni. Proseguire fino a raggiungere il bosco e a trovare un ometto che indica un sentiero sulla sinistra.Seguire il sentero che inizia a costeggiare la parete verso sinistra fino a incontrare la falesia "La fattoria degli struzzi" e subito dopo l'attacco della via (scritta alla base)

Descrizione itinerario: 

1° tiro: Partenza su muro verticale con boulder iniziale, traversare a destra aggirando uno spigoli e proseguire per un risalto verticale che conduce in sosta. 25m 6b

2° tiro: Aggirare sulla destra uno spigolo e poi proseguire poi in obliquo verso sinistra. 20m 3a

3° tiro: Salire verso sinistra per terreno facile puntando a un evidente diedro più in alto. Superare in verticale un passaggio atletico su lama e quindi giungere in sosta (è possibile concatenare questo tiro col precedente necessari 16 rinvii). 6a+ 30m

4° tiro: Affrontare la placca sopra la sosta quindi entrare nell'estetico diedro. Spostarsi sulla destra seguendo la chiodatura quindi rientrare a sinistra nel diedro e salire fino al suo termine. Traversare a destra su muretto verticale e quindi raggiungere la sosta su cengia. 6a 30m

5° tiro: Salire il muretto aggettante, quindi spostarsi verso sinistra e poi di nuovo in verticale. Superare il boschetto facendo attenzione al materiale instabile e proseguire fino alla sosta. 25m 6a.

6° tiro: Salire la placca sopra la sosta fino a raggiungere uno strapiombino. Superarlo stando prima sulla destra e successivamente spostandosi verso sinistra e poi proseguire in verticale fino alla cengia dove si trova la sosta. 6b 25m.

7° tiro: Obliquare da prima verso sinistra e successivamente verso destra per evitare la vegetazione. Salire quindi in verticale fino a raggiungere la sosta. 5a 25m.

8° tiro: salire la placca sopra la sosta con passi delicati in direzione di uno muretto aggettante. Superarlo sfruttando la fessura alla base e poi per buone prese proseguire fino alla fine della via. Fare sosta su albero in prossimità del sentiero di discesa. 6a 25m.

Discesa: 

Salire fino a trovare l'evidente traccia del sentiero degli scaloni e imboccarlo verso destra. Seguire il ripido sentiero attrezzato fino a tornare nei pressi dell'ometto incontrato all'andata.

Primi salitori: 
Giuseppe Mantovani, 2012
Ripetizione di: 
Fede Mariani e Beppe Milesi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.