Cima dell’Averta – Belarus

Schede primarie

Cima dell’Averta – Belarus

Difficoltà: 
6b (6a obbl.)
Sviluppo: 
260m
Gruppo Montuoso: 
Val Masino
Località di Partenza: 
Predarossa
Quota di Partenza: 
2000m
Quota di attacco: 
2600m
Punti di appoggio: 
Rifugio Ponti
Quota di vetta: 
2824m
Avvicinamento: 
1h 30'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
23/06/2019
Attrezzatura e materiale: 

NDA, 10 rinvii, serie friend #0.3 - #2 BD.

Descrizione avvicinamento: 

Per arrivare a Predarossa serve il pass, che si può pagare solo online.

Dal parcheggio prendere il sentiero per il Rifugio Ponti. Alla seconda piana, sulla sinistra si trova un masso con l’indicazione del Passo Romilla. Seguire la traccia fino a quando spiana ed è già ben visibile la parete dell’Averta. Consigliamo di proseguire verso sinistra facendo un traverso di circa 500 metri, superando un paio di linee di grosso pietrame. Individuare una linea di salita a destra meno ripida e priva di sfasciumi in prossima di una serie di pini. Puntare alla base della parete, sulla verticale della cima, seguendo il percorso meno accidentato e i radi ometti.

La via attacca in centro alla parete, alla base di una placca lavorata, fix con cordino sbiadito a 4/5 m da terra. A destra della via, dopo una ventina di metri si trova l'attacco di Zastava.

Descrizione itinerario: 
  • 1° Tiro: Attaccare sulla verticale dello spit, placca molto lavorata. Porseguire sempre in placca e superare uno strapiombino fino alla sosta. 6b, 55m
  • 2° Tiro: Continuare in placca, aggirando sulla sinistra un tetto pronunciato. Sosta su terrazza erbosa. 6a+, 55m.
  • 3° Tiro: Proseguire a destra della sosta per placche. 6b, 55m.
  • 4° Tiro: Seguire la facile cresta fino alla sosta. 4b, 55m.
  • 5° Tiro: Continuare per cresta fino alla sosta finale della via Zastava. 5b, 50m.
Discesa: 

In doppia sulla via Zastava. Da S6 a S5, da S5 a S3, da S3 a S2, da S2 a terra.

Primi salitori: 
A. Bastianello, G. Bordoni, M. Sertori, F. Marcelli, 2003.
Ripetizione di: 
Manuel Porro, Luigi Mauri
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.