Monte Grabiasca(antecima) - Canale Nord

Schede primarie

Monte Grabiasca(antecima) - Canale Nord

Monte Grabiasca(antecima) - Canale Nord
Difficoltà: 
PD , 50°
Sviluppo: 
300m
Gruppo Montuoso: 
Orobie Bergamasche
Località di Partenza: 
Carona
Quota di Partenza: 
1150m
Quota di attacco: 
2350m
Punti di appoggio: 
Bar e ristori a Carona
Quota di vetta: 
2670m
Avvicinamento: 
3h 30 min
Tempo di salita: 
1h
Tempo di discesa: 
3h 30 min
Esposizione: 
Nord
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Inverno
Data ripetizione: 
25/04/2024
Attrezzatura e materiale: 

Ramponi, 2 picozze tecniche; noi siamo saliti in libera viste le ottime condizioni, con poca neve o ghiaccio valutare se salire in cordata, quindi prevedere il necessario materiale, corda, imbrago e qualche friens.

Descrizione avvicinamento: 

Accesso stradale: raggiungere Carona, in Val Brembana. Seguire la strada a dx che indica Orto Botanico, qui parcheggiare.  Seguire la strada che sale al rifugio Calvi, (m.2015, 2h). ora prendere il sentiero che scende leggermente, costeggiando il lago Rotondo, risalire il lato della valle in direzione del Passo di Valsecca (è il colle che si vede a dx della piramide del Diavolino). Quando si arriva sulla direttiva del Monte Grabiasca, si punta direttamente al pendio che sale all'evidente canale che scende tra cima e anticima. Circa 1h 30min. dal rifugio.

Descrizione itinerario: 

Linea evidente, risalire il canale rettilineo, con pendenza costante, max 50°, uscita che a volte si presenta con una grossa cornice; traversare leggermente e tenendo la destra cominciare a salire il filo di cresta fino in vetta dove e posta la croce.

Condizioni ottime con abbondanza di neve e ben portante, assenza di affioramneti rocciosi.

Discesa: 

Dalla croce si scende per una crestina facile verso ovest (direzione rifugio Calvi). Quando il terreno diventa troppo ripido, si piega a dx (faccia a valle), fino a trovare il terreno adatto a scendere nella conca sotto la montagna. Non esiste un percorso obbligato, occorre districarsi tra valloni e vallette, traversi e risalite per trovare quello migliore in base alle condizioni del momento, fino a giungere alle baite del Poris, si chiude l'anello, incrociando il sentiero che riporta al Rifugio Calvi. Ora a ritroso per il percorso di andata tornare al parcheggio

Primi salitori: 
Sconosciuti
Ripetizione di: 
Beppe, Mariano e Bitumiera
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.