
Materiale: NDA, agua por favor, carta igienica, malboro rosse
Sto guardando Istagram in officina quando un video cattura la mia attenzione: Oppio al pizzo uccello con bivacco in cengia.
Non perdo tempo e contatto l'unica persona che potrebbe non mandarmi a cagare di fronte a una simile proposta.
-"ue boss, ci sto. Dopo leggo la relazione, ma solo per formalità, tu contami"
I chierichetti del Don Mario sono di nuovo riuniti in missione per conto di Dio.
L'idea del bivacco viene presto accantonata per nostra riluttanza al fachirismo, e si sceglie il più ospitale rifugio cubo libre.
Sono le 14.30 di un caldo sabato quando saluto i padawans al lago per andare a prelevare nientemeno che Teo Re presso la sua dimora. Il viaggio rispecchia i nostri soliti (e non troppo elevati) standard, tra calzini abbandonati da mesi nei portaoggetti e il rimbombo delle barre sul tetto che superati i 100km/h ti fanno sentire come nel Memphis Belle durante l'atterraggio. raggiungiamo la fatiscente località di Aulla, dove veniamo disgustati dallo stile architettonico a dir poco brutalista.
Abbandonata la Rogoredo della Toscana ci addentriamo per isolati borghi, e tra una donna che semina il grano e un villano che zappa la terra approdiamo all'agriturismo da Pasquino. Ad accoglierci troviamo la versione femminile del gommista di Garlate, che però si rivelerà un ottima cuoca.
Raggiungiamo il rifugio dove troviamo nientemeno che Gam Luk, compagno di ghiaccio (e alcolismo) in Norvegia (vedi report: La grazia di libellula gully). Ci somministra consigli sulla via che ignoreremo bellamente, e ci abbandoniamo al mondo orizzontale nel resort cubo libre, dove Teo non batte ciglio sull'ingegnosità del sistema letto ma trova inspiegabilmente divertenti le due abat jour in dotazione.
La notte trascorre tranquilla, se non che Teo, in preda a strazianti dolori addominali, interrompe il mio riposo per andare a sganciare del napalm nel bosco.
La sveglia suona molesta come la sirena di inizio turno in officina, tempo qualche secondo di issare le palpebre e maledire l'universo e siamo in marcia. Ovviamente (a costo di diventare noioso, visto che succede in tutti i miei report), sbagliamo subito strada, ma presto rimettiamo il culo in carreggiata e raggiungiamo la ferrata che porta all'attacco. Ferrata che affronteremo senza guanti, visto che ignorando i consigli di tanti, li ho lasciati a casa. Grazie ai miei calli da obrero non incorrerò comunque in problema alcuno.
Attacchiamo la via, dopo altre due gittate di napalm lasciate da Teo lungo l'avvicinamento, passato a maledire la cena del giorno precedente, dove probabilmente la cuoca sentendosi dare del gommista ha corretto la bistecca del mio compare con del gutalaxx.
I primi tiri scorrono lisci, ma a questo punto della storia entrano in gioco nuovi personaggi:
-Cristiano, guida con cliente, che ci intratterrà con diversi aneddoti sulla storia della via, distogliendo la nostra attenzione dal fare sicura
-Antonio, cliente del sopracitato Cristiano, che durante la salita attraverserà stati alterati di coscienza, altresì detti tumefazione.
-Gianluca, il Ueli Steck delle apuane, che oggi festeggia la novantesima salita della via Oppio. Ci sorpasserà percorrendo una variante tutta sua.
Un tiro alla volta, per un totale di 20 circa, gli 850m di via sono finiti.Mentre Cristiano rianima il suo cliente noi ci spazziamo a baho, dove combatterò la disidratazione con una moretti da 66.Il buon Gianluca dichiara (ovviamente mangiandosi tutte le C da buon toscano) che offrirà da bere a tutti coloro che erano sulla Oppio per festeggiare la sua novantesima salita.
In seguito a delle dinamiche ancora al vaglio degli inquirenti, mi pervengono altre due moretti da 66, che la mia smisurata educazione impedisce di rifiutare.
Riparto così molto sorridente al volante del cubo libre verso le terre lacustri, dove faremo ritorno al terribile orario delle 23.00, mentre probabilmente Martini sta uscendo di casa per dirigersi alla ZarroNight. Per noi anziani è invece il momento di andare in branda, che lo strazio sia con voi e alla prossima!