LE CORDATE ROSSE

LE CORDATE ROSSE
Regione: 
Bucolica e soliva
Località: 
Sottratta agli austriaci
Tempo di percorrenza: 
Estremamente variabile
Difficoltà: 
Raggiungere il quorum

Io e il talebano Milesi, stiamo di nuovo ravanando in cerca di una parete nord misericordiosa, che ci consenta di raggiungere la base senza l'uso delle aste della morte (aka sci), ma le ricerche del Gulliver KGB non danno esito positivo. Ripieghiamo su un arrabattato gruppo whatsapp, composto dalla cordata laghèè: Teo Re/Maraja e la cordata ciucianebia: Fede/Milesi

Dopo varie proposte valdostane, che generano in me forte disgusto, e le atroci idee di Antimedale del Teo, che non vedeva l'ora di tramutarsi in una razione “K” per zecche, spingo per dirottare il gruppo sulle Coste dell'Anglone, il quel di Arco di Trento.

Fede sperando di sfuggire allo spietato traffico della gardesana, alza lo scettro del comando e al grido di "attaccheremo all'alba", ci raduna al Martino Bassi al terrificante orario delle 06.00.

La scelta del veicolo ricade sulla Ibiza, data la riluttanza del talebano alla guida e alle precarie condizioni igienico sanitarie della Punto del Teo, che ne sconsigliano l'accesso al pubblico. Quindi inizia un viaggio dove si intavolano conversazioni che spaziano dalla politica, cavallo di battaglia di un “imparzialissimo” Milesi, ai miei preferiti pettegolezzi, pratica alla quale sembra che anche Fede si stia appassionando parecchio.

Tutto ciò finché il mio cervello, mi presenta il conto per le poche ore di sonno e va in blackout fino al parcheggio, dove Milesi ci consegnerà come aiuto umanitario, uno zaino con la cerniera rotta da portare in via.

Giungiamo rapidi all'attacco e dopo aver risolto una rapida questione gastro intestinale, sono pronto a vincere il primo muro. I primi tiri scorrono veloci, finché inizia l'eterno limbo dei traversi a sinistra, innumerevoli nel nostro itinerario.

Ci raspiamo in modo feroce su per muri e placche, fino alla base dell’ottavo tiro , dove stando alla relazione la via dovrebbe diventare più facile. Ignari del nostro amaro destino ci concediamo una pausa con Ringo, cioccolato Icam e vari benesseri mondani, si legga “drumino”. Qui scopriamo che l’ottavo tiro è in realtà il più impegnativo di tutta la via, Teo giungerà in sosta accartocciato dopo una lunga agonia.

Proseguo io su un nuovo traverso a sinistra, che mi richiederà un'ardita lotta contro il mio vacillante senso dell'equilibrio, ma dopo qualche mossa non proprio elegante sono in sosta

 -"Toni! Alles geschlossen!!"

Mentre recupero Teo, ricevo una comunicazione di servizio da parte del signor Milesi, che comunica di essere appena sceso alla macchina e come suo solito ci dice di proseguire pure senza fretta, si legga “datevi una mossa”.

Acceleriamo il passo e corriamo sugli ultimi due tiri. Usciamo così in balia di spossatezza e visioni mistiche. Mentre gli altri ci credono già sul sentiero di ritorno, ci concediamo un'altra gratificante sosta con i nostri generi di conforto, si legga “drumino”.

Qui partirà una discesa rocambolesca, mirata a contenere la rabbia e la frustrazione del talebano, pratica che si rivelerà totalmente inutile.

Arrivati nel fondovalle come da consuetudine prendiamo il sentiero sbagliato, per sbucare quindi in un velodromo, che attraverseremo per raggiungere i nostri compagni, che nel frattempo hanno già previsto tutte le nostre giustificazioni per il ritardo.

Oramai il traffico sembra inevitabile, e ci toccherà deviare a Peschiera del Garda, ridente località che però non sembra rilassare il nostro autista. Giungiamo nuovamente a Lecco fra tanti altri pettegolezzi, la teoria Fede che il giorno seguente si rivelerà sbagliata, e i soliti discorsi che ci accompagnano.

Da arco per ora è tutto, Linea in studio

P.S.: per completezza di informazione, la cordata ciucianebia: Fede/Milesi, ha bruciato i tempi stimati in varie relazioni ed è giunta sul target ben 7200!!! secondi prima della cordata laghèè: Teo Re/Maraja. Questo ha permesso alla cordata di rilassarsi con birra e patatine, quale premio migliore?

25/05/2025