Arrampicata: tra granito, calcare e strimpellate a Finale

Il corso di arrampicata di due mesi ha trascinato 12 avventurosi allievi, divisi equamente tra donne e uomini, attraverso un percorso roccioso di scoperte, sfide e canzoni stonate.

Le prime tre uscite hanno catapultato il gruppo su roccia granitica, dove gli allievi hanno scoperto che per arrampicare non servono le mani ma basta avere dei bei piedi. Dennis ci ha dato le sue dirette illuminanti “alzate i piedi e guarda bene che c’è tutto", consigli che possono essere dati anche dalla macchina che tanto valgono sempre. 

Poi, una svolta drammatica: roccia calcarea. I partecipanti hanno imparato che il calcare è fatto di animali morti, che vogliono punire chiunque si avvicini a loro. "Il granito è l'oste gentile del mondo delle rocce, il calcare è più come quel vicino scontroso", soprattutto la domenica mattina.

L'uscita finale a Finale Ligure è stata un mix esplosivo di arrampicata, pasti abbondanti e interpretazioni canore. Il weekend è iniziato con la scalata, si è evoluto attraverso una cena con più carboidrati di un piatto di pasta, per culminare in una sessione di canto dove persino le capre e le galline dell’ agriturismo sembravano lamentarsi.

Ma nonostante il russare che ha compromesso il sonno di molti e qualche bicchiere di troppo anche il giorno dopo tutti si sono portati a casa dei bei gradi, che poi si sa il gradi di Finale non sono mai veritieri, ma soprattutto tutti hanno superato “ l’ esamino” del direttore. Un gruppo fortissimo!!!

In definitiva, il corso non ha solo forgiato scalatori più abili e un'orchestra di voci, ma ha anche fatto nascere nuove amicizie. 

L'arrampicata può essere dura, ma il corso ha dimostrato che l'umorismo è la corda di sicurezza che ci tiene sospesi tra una risata e l'altra.

Nicoletta H.

16/11/2023