Punta della Rossa – Spigolo Sud-Est

Schede primarie

Punta della Rossa – Spigolo Sud-Est

La punta della rossa
Difficoltà: 
V-
Sviluppo: 
350m
Gruppo Montuoso: 
Alpi Lepontine
Località di Partenza: 
Alpe Devero
Quota di Partenza: 
1634m
Quota di attacco: 
2500m
Punti di appoggio: 
Abitato di Alpe Devero
Quota di vetta: 
2887m
Avvicinamento: 
2:30h
Tempo di salita: 
3:30h
Tempo di discesa: 
2:30h
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Serpentino
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
18/08/2021
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata a spit alle soste e chiodi sui tiri. NDA. Indispensabili cordini, una serie di friends e nuts. Eventualmente portare il martello per ribattere i chiodi in via.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere in auto la località Alpe Devero (parcheggi a pagamento). Incamminarsi lungo il sentiero seguendo le indicazioni per i Piani della Rossa. Giunti ai piani si abbandona il sentiero principale, imboccando una traccia che sale verso sinistra, in corrispondenza di un grosso masso solitario. Giunti alla pietraia, seguendo gli ometti, si procede lungamente salendo tendendo verso destra. A un certo punto la pietraia lascia il posto ad un ripido pendio detritico, che si risale fino alla base di una fascia rocciosa che cinge la cresta. Non superarla direttamente, ma aggirarla verso destra (ometto) seguendo facili sistemi di cenge fino ad arrivare a una cresta. Da qui alzarsi e poi volgere verso sinistra salendo per tracce di sentiero e ometti fino ad un terrazzo alla base dello spigolo. La scritta “R MG 70" e una targhetta indicano l’attacco della via.

Descrizione itinerario: 

1° tiro: salire a sinistra per roccette facili raggiungendo una fessura verticale; la si supera traversando verso destra su una rampa (spit), per poi risalire verticalmente lungo la placca 45m, IV

2° tiro: dritto sopra la sosta lungo uno spigolo ben ammanigliato, poi piegare verso sinistra su facili placchette, puntando a un canale/camino che si risale sbucando su un terrazzo. 40m, III

3° tiro: attraversare la pietraia in direzione di un canale. Superare alcuni enormi blocchi fino sotto a una fessura strapiombante: non affrontarla direttamente, ma piegare verso destra e superare in leggero obliquo a sinistra uno strapiombino ben appigliato, guadagnando il comodo terrazzo di sosta. 45m, IV

4° tiro: salire obliquando verso sinistra (targa commemorativa). Proseguire ancora piegando sempre leggermente a sinistra risalendo facili placchette fino alla sosta, alla base di un caminetto. 40m, III

5° tiro: salire a destra della sosta un ostico muretto fessurato con passaggio atletico, rimontando su una più facile placconata. Puntare a uno spit e poi traversare verso destra raggiungendo lo spigolo oltre il quale si trova la sosta (attenzione a non confondersi con la sosta di “Superspigolo”!!). 35m, V-

6° tiro: salire a sinistra della sosta imboccando il bel diedro che sale obliquando leggermente verso destra. Giunti alla sua fine si esce sulla sinistra, ove si trova la sosta in corrispondenza di una lama staccata. 25m, IV

7° tiro: risalire fino al suo punto più alto la caratteristica lama staccata posta a sinistra della sosta (passaggio molto esposto). Qui, con spaccata, si passa sulla parete di destra e si risale obliquando verso destra fino a una bella paretina lavorata che si risale verticalmente, guadagnando la sosta su una cengetta. 40m, IV

8° tiro: salire obliquamente a sinistra, cercando la via più semplice, fino ad arrivare a un’ampia cengia erbosa. Qui si trovano due soste: usare quella di destra. 40m, II

9° tiro: risalire la fessura a destra della sosta, dopodichè spostarsi un poco a destra e vincere un breve risalto verticale, puntando a un camino alla cui base si trova la sosta. 20m, IV

10° tiro: salire il canale-camino (oppure tenersi all’esterno, sullo spigolo di sinistra), fino a raggiungere un ultimo muretto fessurato da cui si esce guadagnando la sosta su un terrazzino. 25m, IV+

Discesa: 

Si scende dalla via normale (prestare molta attenzione in caso di neve o placche bagnate!!): dall'ultima sosta risalire per facili rocce fino alla cima (10 minuti). Da qui, incamminarsi in direzione nord-ovest seguendo i numerosi ometti, ridiscendendo saltini rocciosi e placche abbastanza semplici. Giungere a un terrazzo (numerosi ometti) e individuare una sosta da cui ci si cala con tre brevi doppie (oppure disarrampicando). Si prosegue seguendo tracce e ometti (comunque poco evidenti, prestare attenzione) raggiungendo il Piano Alto della Rossa. Percorrerlo verso sud fino a raggiungere il Piano della Rossa e ritornare infine all’Alpe Devero.

Primi salitori: 
S. Borsetti, G. Maltempi, E. Vincenzi
Ripetizione di: 
Laura Cavasin e Marco Piazzoni
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.