Presolana Centrale - Il Colpo di Coda

Schede primarie

Presolana Centrale - Il Colpo di Coda

La presolana
Difficoltà: 
7a, 6c obb. S3
Sviluppo: 
170m
Gruppo Montuoso: 
Presolana
Località di Partenza: 
Passo della Presolana (BG)
Quota di Partenza: 
1297m
Quota di attacco: 
2100m
Punti di appoggio: 
Baita Cassinelli
Quota di vetta: 
2250m
Avvicinamento: 
1h40'
Tempo di salita: 
3-4h
Tempo di discesa: 
30' le doppie
Esposizione: 
Sud ovest
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
20/08/2022
Attrezzatura e materiale: 

Soste attrezzate su 2 spit con cordino e maglia rapida. In via sono presenti pochissimi spi e solo dove non è possibile proteggersi altrimenti. Portare una serie di firends (noi avevamo dei Totemcam) e cordini per le clessidre.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il passo della Presolana, dal grande parcheggio seguire la stradina in salita che parte a fianco dell’albergo ristorante (palina con cartelli in legno) e seguire le indicazioni per Baita Cassinelli.

Una volta giunti alla malga prender il sentiero alle spalle di essa che conduce alla cappella Savina e al bivacco città di Clusone. Poco prima della deviazione per il bivacco prendere una traccia sulla destra che sale in direzione dell’evidente spigolo sud dove corre lo Spigolo Longo.

Raggiungere l'attacco dello spigolo e entrare nel canale alla sua sinistra, risalirlo fino a individuare una clessidra cordonata a circa 5-8 metri da terra dove parte la nostra via

Descrizione itinerario: 

Via molto impegnativa e pochissimo chiodata. Occorre molta calma e esperienza per muoversi su questa superbe placche a buchi.

  • 1° tiro: Raggiungere il cordone e rimontare su terreno più semplice. Cominciare a obliquare verso sinistra fino a arrivare poco più sotto e a sinistra di uno spit cordonato, qui traversare verso destra fino allo spit successivo e tornare alla sosta verso sinistra. 6c+; 45m.
  • 2° tiro: salire fino a prendere una fessurina sotto un tetto che porta verso destra, da qui a uno spit poi per placche più "semplici" e molto lavorate si giunge sotto un muretto più ostico che posrta in sosta. 6c; 45m.
  • 3° tiro: Dalla sosta si va verso sinistra e poi si punta dritti a uno spit, proseguire dritti e poi verso sinistra a una clessidra cordonata. Proseguire ora fino alla terrazza dove si sosta. 6c; 30m.
  • 4° tiro: Seguire la cengia erbosa fino alla fessura della via Ester, rinviare un chiodo e salire dritto lasciandosi la fessura sulla destra fino alla sosta a spit. 5a; 25m.
  • 5° tiro: puntare ad un cordone su clessidra, qui salire lo strapiombo su buone prese e uscire su terreno più semplice fino a giungere sotto uno strapiombo rosso. Traversare leggermente a sinistra fino allo spit e vincere lo strapiombo dritti sopra lo spit fino ad uscire su placche più semplici, salirle dritte sino alla sosta. 7a; 35m.
Discesa: 

Si scende in doppia sulla via, con 5 doppie, noi abbiamo fatto una sola doppia da S5 a S3 ma la doppia è in diagonale e il rischio che le corde si incastrino è elevato (noi abbiamo mosso un grosso masso con la corda). 

Una volta alla base si rientra per il sentiero di avvicinamento.

Primi salitori: 
Daniele Natali e Stefano Codazzi 22/09/2012.
Ripetizione di: 
Luigi Mauri e Paolo Balossi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.