Monte Sasna - Canale Centrale

Schede primarie

Monte Sasna - Canale Centrale

Monte Sasna - Canale Centrale
Difficoltà: 
D- , AI 2+/II, 70° M3
Sviluppo: 
700m
Gruppo Montuoso: 
Orobie Bergamasche
Località di Partenza: 
Lizzola (BG)
Quota di Partenza: 
1258m
Quota di attacco: 
1550m
Punti di appoggio: 
Bar e ristori a Lizzola
Quota di vetta: 
2229m
Avvicinamento: 
45 min.
Tempo di salita: 
2h 30min
Tempo di discesa: 
1h 15 min
Esposizione: 
Nord-Ovest
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Inverno
Data ripetizione: 
28/01/2024
Attrezzatura e materiale: 

NDA. Ramponi, 2 picozze tecniche, due mezze corde da 60m.(noi abbiano optato per una sola mezza doppiata), anelli di cordino, viti da ghiaccio, friend medio piccoli, qualche chiodo da roccia per ogni eventualità

Descrizione avvicinamento: 

Dal parcheggio in fondo al paese di Lizzola imboccare l'ampio sentiero per Le Piane(spesso ghiacciato!!!) che comincia a salire in modo  dolce, per poi iniziare a scendere leggermente per addentrarsi nell'ampio fondovalle delle Piane di Lizzola. Superate alcune baite il sentiero in lieve salita prosegue verso la testata della valle. Seguirlo fino a individuare un evidente colata valanghiva sulla destra, dalla quale inizia la salita verso il canale. L’attacco del canale rimane a destra di un'evidente cascata di ghiaccio.

Descrizione itinerario: 

Risalire la colata valanghiva sino a giungere ad un bel salto di ghiaccio levigato (difficoltà max 2+, portare viti di misure varie). Quando la pendenza comincia a diminuire e il ghiaccio finisce, fare sosta su di un piccolo larice. Ora andare decisamente a destra e continuare sempre diritti secondo la linea di massima pendenza in direzione dell’evidente canale che si staglia davanti su neve ben compattata; in questo tratto si trovano alcuni saltini rocciosi/nevosi da superare direttamente. Arrivati in fondo al canale,  incassato tra pareti di roccia, si affronta il tiro chiave: ci si alza di alcuni metri all’interno di un ripido canalino dalla cui estremità si esce sulla destra per affrontare una ripida (75°) e delicata parete di neve a volte compatta. A seguire roccia ed erba gelata da risalire spostandosi lentamente verso sinistra fino a quando la pendenza si riduce un poco per sostare sotto uno sperone roccioso dove si realizza una sosta su piantine, presente alla data della notra ripetizione un cordino giallo. Utili in questo tratto alcuni friend. Dalla sosta si riparte spostandosi a sinistra salendo su pendenze minori. A questo punto le difficoltà sono finite, prosegue traversando a destra sul lato ovest di un ampio crinale che conduce verso la vetta rocciosa del Monte Sasna. Seguendo lo scivolo nevoso posto a sinistra del castello roccioso si giunge agevolmente in cima.

Discesa: 

Per la discesa si segue per tutta la sua lunghezza l’ampissimo crinale sud-ovest del Monte Sasna (a destra rispetto alla linea di salita) che con alcune ondulazioni conduce fino ad una chiesetta (Passo Manina). A questo punto svoltare a destra con discesa più ripida che in breve conduce al sentiero da seguire fino al parcheggio.

Ripetizione di: 
Milesi Giuseppe e Galliani Stefano
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.