Albigna - Pizzo Fracicchio - Kasper

Schede primarie

Albigna - Pizzo Fracicchio - Kasper

A destra il Fracicchio visto dall'avvicinamento
Difficoltà: 
6a+, V+ e A0
Sviluppo: 
300m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
Pranzaira, funivia Albigna (CH)
Quota di Partenza: 
2096
Quota di attacco: 
2300m circa
Punti di appoggio: 
la stazione di arrivo della funivia
Quota di vetta: 
2500m circa
Avvicinamento: 
40'
Tempo di salita: 
4-5h
Tempo di discesa: 
40' fino a tornare all'attacco
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Estete
Data ripetizione: 
19/08/2020
Attrezzatura e materiale: 

Via riattrezzata a spit, portare una serie di Friends fino al 2BD per integrare la chiodatura esistente.

Descrizione avvicinamento: 

Dal paese di Vicosoprano si raggiunge la frazione di Pranzaia dove si trova la funivia di servizio che porta alla diga dell’Albigna. Parcheggiare la macchina nello spazio a bordo strada. Per raggiungere la diga dell’Albigna si hanno 2 possibilità:

  •  Mediante la funivia di servizio orari dal 16.06.2018 a metà ottobre 2018 dalle ore 07.00 alle 11.30 e dalle ore 13.15 alle 16.45 (verificare gli orari sul sito), costo 22 CHF A/R.
  • Oppure a piedi dalla partenza della funivia. Circa 100m dopo la partenza della funivia parte una stradina sterrata sulla destra (poche possibilità di parcheggio), imboccare la strada fino a una deviazione sulla destra (indicazioni su un grosso masso) che porta a un ponte di legno che attraversa il torrente. Risalire l'altro versante e proseguire fino ad un bivio dove si tiene la sinistra. Qui il sentiero sale dolcemente per poi diventare più ripido e salire nel bel bosco di conifere. Una volta arrivati in quota la strada diviene più larga e dolce e porta sotto la diga e da li alla stazione di arrivo della funivia, 1h30'/2h. 

Dalla stazione di arrivo della funivia, imboccare la strada cementata e giungere alla casa dei custodi della diga. Sul retro della casa parte un sentierino con indicazioni per il passo di Cacciabella, prendere questo sentiero che sale in mezzacosta  fino a passare in un vallone e proseguire per gande seguendo i numerosi bolli bianchi e azzurri. Una volta giunti sotto la bella parete del Pizzo Fracicchio, salire per gande in direzione dello spigolo nordest dove su di una placca appoggiata parte la nostra via. Scritta e freccia rossa a pochi metri da terra.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire per facile placchetta fino a prendere un lama sottile che si segue lungamente fino ad uno spit dove, con passo delicato, si traversa a sinistra. Proseguire ora in diagonale verso sinistra fino a sostare su comoda cengia. 5c, 40m
  • 2° tiro: per placchetta a destra della sosta fino sotto un tettino, traversare lungamente a destra sotto di esso fino a rimontare una rampetta che in breve conduce in sosta. 6a+, 30m.
  • 3° tiro: a destra della sosta in leggera discesa fino a prendere una fessura, seguirla fino a uscire su terreno più semplice. Continuare in diagonale verso destra fino a sostare comodamente su terrazza spiovente. 5b, 30m
  • 4° tiro: continuare per terrazza fino a un chiodo e salire quindi per facile diedro. Continuare tendendo leggermente a destra fino a sostare su cengia. III+, 30m
  • 5° tiro: a sinistra della sosta si sale per rocce ed erba fino a sostare su comoda cengia alla base di un muro verticale contornato da due diedri. Non abbiamo trovato spit lungo il tiro, probabile errore. III, 30m
  • 6° tiro: attaccare il muro a destra della sosta, indi salire sfruttando due grosse lame fino a quando esse si chiudono. Salire verso destra sfruttando una fessura che conduce sotto una fessurina verticale che si sale con ostico passo, traversare ora a destra entrando in un diedro che si abbandona subito rimondando la sua faccia destra. Per facile rampa si giunge in sosta.  6a, 35m.
  • 7° tiro: salire la facile fessura a sinistra della sosta fino a giungere sotto un tetto dove si traversa a destra fino a rimontare uno strapiombino. Continuare per belle lame, leggermente verso sinistra, fino a sostare su cengetta. 6a, 35m.
  • 8° tiro: salire per belle lame fino ad una sosta a spit e chiodo, da qui tenere la destra fino a sostare su di un terrazzino. Da qui è possibile, con un altro tiro, andare a destra fino alla sosta di calata 5a, 45m.
  • 9° tiro: la richiodatura a spit sale a destra. Noi siamo saliti facilmente fino al filo dello spigolo e abbiamo seguito esso fino a sostare su due spit. III, 30m
Discesa: 

Dalla S9 è possibile proseguire e fare altri 2 tiri su facile cresta fino alle doppie in un canale sul versante nord (opzione non verificata).

Oppure scendere con quattro doppie (30m; 35m; 45m;50m), la prima in leggera diagonale verso destra viso valle, fino al ghiaione sul lato nord, spesso coperto di neve fino a stagione inoltrata. Da qui costeggiare la parete fino a giungere all'attacco.

Primi salitori: 
Kasper; Koch e Zryd nel 1963
Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Atzori Paolo
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.