Cima della Laurasca in Val Grande

Val Grande in autunno
Regione: 
Piemonte
Gruppo montuoso: 
Alpi Lepontine
Località: 
Malesco - fondo li Gabbi
Tempo di percorrenza: 
Anello completo 6h con soste e foto
Difficoltà: 
EE

La prima uscita dedicata alla scoperta della Val Grande ed il suo Parco. 

Ritrovo alle 5:30 in sede e partenza. Siamo in dodici di cui quattro simpatiche e motivate ragazze. Autostrada Pedemontana, poi verso Varese, Gravellona Toce, Domodossola, Val Vigezzo, Malesco e strada che sale fino a Fondo li Gabbi a quota 1248 m. Parcheggio, preparazione, un'occhiata alla cartina ed al percorso che ci attende. Il tempo è discreto anche se le termiche, che salgono dal Lago Maggiore a Sud, coprono in parte la nostra meta e l'itinerario. Il sentiero si dirige in direzione S lungo il fondo della Val Loana prima in leggera salita, poi più deciso con molti gradini per la testa della valle. Si passa l'Alpe Loana, le Fornaci e l'Alpe Cortenova fino ad arrivare, sempre per sentiero ben segnalato e tracciato, alla bocchetta di Scaredi ed il suo bivacco posto a quota 1840 m.

Breve sosta per visitare il bivacco e prendere visione delle sue comodità: stufa in ghisa con legna, tavolo con panche, pentole e padelle, tavolato al piano superiore ove dormire portandosi al seguito materassino e sacco a pelo. Acqua disponinbile ad una fontana all'esterno. Purtroppo le nebbie non ci consentono di ammirare in pieno la sottostante precipite valle che porta a in la Piana ed ai suoi bivacci e le creste che sono percorse dal sentiero Bove.

Consulto della mappa per visualizzare l'itinerario da seguire fino alla vetta e proposta di variazione dell'itinerario di rientro facendo un giro ad anello per la bocchetta di Cortechiuso. Proposta accolta con entusiamo e via per la vetta della Cima della Laurasca. Qui indicata da cartelli e da bolli rossi lungo il sentiero, ora meno evidente, ma sempre facilmente percorribile. A circa quota 2000 metri incrociamo il sentiero Bove che a destra, per chi sale, proviene dal bivacco Alpe di Campo, le Strette del Casè, Cima di Sasso, Cicogna,  mentre a sinistra arriva a Cicogna compiendo un lunghissimo anello per creste e vette per un percorso lunghissimo e da fare con molta attenzione. Da questo incrocio proseguiamo con qualche zig-zag fino a portarci sul versante W della Laurasca. Si superano alcune roccette aiutati da una catena e con un traverso in salita si arriva alla cresta W e qui in breve in vetta della Cima della Laurasca 2195 m. Il tutto in 2h e 40m soste comprese.

Complimenti a tutti per la salita, foto di rito e generi di conforto. Si ridiscende ora fino ad incontrare il sentiero Bove e questa volta in direzione E arriviamo alla bocchetta di Cortechiuso a quota 2050 circa. Qui puntiamo decisamente a N ed, in discesa, entriamo nella valle di Finero per arrivare al bivacco Alpe di Cortechiuso a 1883 m. Pausa "pranzo" in compagnia di altri escursionisti e poi verso la bocchetta della Forcola passando sotto la Cima di Fornalette. Questo tratto di sentiero, come quello che dalla bocchetta della Forcola ci farà rientrare all'Alpe Loana, è di quelli tipici della Val Grande. Poco evidente, poco segnalato a volte attrezzato con vecchie corde o catene e soprattutto privo di presenza umana. Totale assenza di segnale per i cellulari. Solo GeoResQ memorizza la traccia e ci offre la sicurezza di un soccorso!

Chiudiamo l'anello all'Alpe Loana e rientriamo al parcheggio di Fondo li Gabbi. Dopo esserci rinfrescati ad una fontana, via in auto fino a Malesco. Qui sosta alla birreria "La Sosta" con una bella bevuta di birra artigianale, panini, patatine fritte a volontà ed un bello stare in compagnia fra battutre e sfottò. Alla prossima allora! Una due giorni in Val Grande ai primi di ottobre. 

 

 

 

16/06/2018
Val Grande baite e bivacchi
Verso la bocchetta di Scaredi
Cima della Laurasca
Cima della Laurasca vetta
Verso la bocchetta di Cortechiuso
Bivacco Cortechiuso