AL CENTRO PER GUGLIE E FIAMME… CHE CRESTA!!!

Salbitschijen - Cresta Sud
Regione: 
Canton URI
Gruppo montuoso: 
Alpi Centrali
Località: 
Göschenen
Difficoltà: 
TD-

A pensarci bene, ce ne sono veramente tante di montagne, ognuna di loro, poi è percorsa da varie linee di salita che valorizzano ulteriormente queste cattedrali naturali di pietra. Quando pianifichi una salita, lo sappiamo più o meno tutti, devi mettere sul tavolo tutto, e quado dico tutto intendo proprio tutto. Al primo posto il tempo che serve in termini di ore e minuti, quindi il compagno, con cui devi condividere obiettivo, impegno e ambizione di fare; a seguire si definisce la meta e la relativa via di salita, si ponderano le condizioni meteo, si valutano le difficoltà e lo sviluppo, pian piano si aggiungono tutte quelle nozioni che si sono raccolte e che serviranno a comporre un fine settimana da ricordare. La teoria permettetemi di dirlo è semplice pare quasi “nà quisquiglia”, direbbero a Napoli, la pratica di fatto è sempre un gran casino. Un lavoro da orologiaio. Quando trovi i compagni, non ci sono le condizioni, quando hai il tempo non hai i compagni, insomma una storia infinita, come la coperta di Linus, vada come vada o copri i piedi e prendi freddo alla testa, o al contrario testa calda e piedi freddi. In queste situazioni solo con calma e pazienza riesci nella quadratura del cerchio, e l’arte della concertazione fa la differenza.

Finito il corso di alpinismo della Scuola “Renzo Cabiati”, tra gli istruttori comincia a salire l’euforia per salite e vie, quelle da ricordare, ognuno propone la sua idea e tra tante idee, molte vanno in fumo, qualcuna zoppica e fa poca strada, ma un paio pare proprio che possano vedere l’arrivo. Io come tanti altri, di idee ne ho anche troppe, una puntatina a Est mi piacerebbe farla, una salita dal valore storico ed estetico, nulla di impossibile o trascendentale, una super classica che nel curriculum troverebbe il suo bel posticino. Iniziano i primi contatti, sentine uno, parla con l’altro, incrocia interessi, dai pare che tutto stia prendendo la giusta via, poi d’improvviso: ho un matrimonio; sono via per lavoro; sono stanco; quello che credevi un solido castello si concretizza per quello che era, un castello di sabbia che dura dall’alba al tramonto. Su coraggio, riprendiamo fiato e ripartiamo; rimescola le carte e al prossimo giro la buona sorte ci sorriderà.

In questo periodo di alta pressione e tempo stabile, ci può stare benissimo una bella salita in quota a ovest, ma non per ghiacciai, visto ogni giorno che passa, temperature e caldo infernale, impongono ai sindaci l’emanazione di ordinanze che limitano la frequentazione, la situazione è proprio tanto critica, così anche molti uffici guide disdicono le salite al Bianco, al Cervino e al Monte Rosa. Se non è a destra, non è a sinistra stiamo al centro, passiamo il confine e guardiano alla vicina Svizzera. Lì di proposte ne trovi veramente a iosa. Recuperato il libro, metterlo sul tavolo, aprirlo a caso e capitare su una linea che ti entra in testa è stato veramente un attimo; quella è e quella sarà.

La linea è di quelle molto gettonate, pertanto per cercare di non fare la fila come al casello dell’autostrada, i due giorni classici del: sabato e domenica, vengono spostati a: domenica e lunedì; scelta premiante, sabato temporali evitati, avvicinamento della domenica bello fresco e salita del lunedì in pole position seguiti da sole tre cordate. In questo idilliaco quadretto un piccolo neo, il rifugio è pieno, ci tocca bivaccare sotto un sasso con materassino e sacco a pelo, una notte stellata non ha prezzo (cit. Mastrcard). In rete trovi una moltitudine di relazioni e info, incredibile non ne trovi due che coincidano, chi dice 15 tiri di corda, chi 18 + 1, non parliamo poi dello sviluppo, ma la cosa più inquietante è la difficoltà: si passa da un: V alpinistico vecchio stile ad un più plaisir: 5c+; come sempre la soggettività la fa da padrona e anche i commenti degli amici che già ci sono stati, va da sé che sono i più discordanti che ci si possa immaginare. Logistica sistemata, materiale definito, che l’avventura abbia inizio.

Domenica 24 luglio, sveglia soft, ritrovo soft, partenza per la destinazione, soft; giunti al parcheggio, preparazione soft, inizio escursione con ritmo definibile: a passo di guida, per mezzogiorno circa giungiamo all’Hotel: Stein des Biwaks (sasso del bivacco). Scaricati gli zaini, ci sistemiamo per consumare un pasto frugale, a base di taralli e formaggio, mentre parliamo del più e del meno, sentiamo: ciao cosa ci fate qui voi? Pazzesco nel giro di un paio di ore circa, metà Brianza transiterà dalla nostra splendida stanza senza pareti; molti ragazzi che si conoscono e che hanno fatto la nostra stessa scelta, come se fossimo stati tutti richiamati da un arcano disegno superiore!!?? Fa sempre piacere incontrarsi tra amici. Con ritmi soft passa il pomeriggio, giunge l’ora per una cenetta e a seguire, al calare del sole giunge anche il momento soft, di infilarsi nel sacco a pelo e cercare di fare una profonda e rilassante dormita, il giorno che arriverà, non sarà come il precedente, soft, ma ritmi e toni, saranno di ben altro sapore.

Lunedi 25 luglio, sveglia sprint, ore 4.00 il bip-bip del mio orologio, si propaga per tutta la valle, colazione e sistemazione del bivacco sprint, ore 4.30 partenza sprint, ore 6.00 attacco sprint della via, ore 12.00 dopo 18 tiri sprint siano in vetta, in cima al nostro desiderio, sogno realizzato. Due foto, firma del libro di via, cambio assetto, una doppia per scendere dalla fiamma, ore 12.30 iniziamo la discesa sprint, passaggio dal bivacco con recupero materiale, ore 15.00 fine della discesa e arrivo sprint alla macchina. Sistemiamo tutta la mercanzia e giù, in direzione sud per rientrare in Italia. Doccia rinfrescante e per le 19.00, gambette sotto il tavolo e in perfetto Brianza-style, cena sprint e tutti a letto, domani è un altro giorno.

Una gran bella cavalcata, due giorni due ragazzi, una salita che ci ricorderemo con grande piacere in un prossimo futuro. Sì, bello avvincente, ma dove siamo stati??

Salbitschijen 2981, Cresta Sud  VI+(V+,Ao) 600mt  O.Amstad, A.Amstad; 1935)

Beppe e Gabry

25/07/2022
Salbitschijen - Cresta Sud
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