Autosoccorso per Alpinisti

Località: 
Sasso d'Erba

Sabato 27 Maggio, quarta uscita del 46° corso di alpinismo, dopo una settimana di riposo dal corso, ci ritroviamo sabato più gasati che mai non vedendo l’ora di che cosa ci si aspetta la giornata.

Ritrovo alle ore 8 che per un alpinista è già tardissimo, sicuramente è dovuto alla vicinanza del posto, ci dirigiamo ad Erba. Dopo un piccolo avvicinamento ci troviamo davanti alla Falesia e qui cominciamo a domandarci quali di queste vie ci toccherà scalare.. ma no oggi non si scala, siamo qui per imparare le tecniche di autosoccorso.

Vengono allestite varie postazioni dai nostri bravissimi istruttori. Divisi a coppie, impariamo a montare una sosta di abbandono e a calarci freno moschettone, fare l’asola e la contro asola con sosta ribaltata, allestire un paranco e risalire una corda doppia. Tra chi come me è ancora alle prese a imparare fare al primo colpo un barcaiolo e mezzo barcaiolo o rifare più volte la longe e fare un avvolgimento in più sul machard, passa la mattinata.

Ad ognuno di noi allievi viene dedicato il tempo necessario per fare e rifare fino a che non facciamo nostri questi strumenti così preziosi. Si sottolinea come resti valido il principio di non oltrepassare i propri limiti e quindi l’importanza di conoscerli. Queste manovre fortunatamente non si utilizzano ad ogni uscita ma bisogna conoscerle per sapere come levarsi dai guai.

Oggi ho aggiunto nuove consapevolezze in me, al rispetto e al mio amore per la montagna e che in questa passione o sport come in tutte le cose bisogna avere sempre la testa, la lucidità e soprattutto conoscere i propri limiti.

Chi, dopo questa lezione teorica in campo non si ferma per una scalata, si ritrova ad occupare la casa del Direttore con una birra in mano e a scherzare sulle avventure passate e future.

Chiudo con un sincero grazie ai nostri (santissimi) istruttori per la passione e la pazienza che ci mettono ogni lezione e uscita.

 

Alex Dell’Orto

27/05/2023