Zucco dell'Angelone - Terzo Sperone - Foto di gruppo con signorine

Schede primarie

Zucco dell'Angelone - Terzo Sperone - Foto di gruppo con signorine

Difficoltà: 
6a+ (5c obbl.)
Sviluppo: 
100 m
Gruppo Montuoso: 
Prealpi Lecchesi
Località di Partenza: 
Barzio (LC)
Quota di Partenza: 
800 m
Quota di attacco: 
900 m
Quota di vetta: 
1165 m
Avvicinamento: 
20'
Tempo di salita: 
1h e 30'
Tempo di discesa: 
30'
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Primavera, autunno e inverno
Data ripetizione: 
28/02/2021
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione da arrampicata su roccia. Itinerario completamente attrezzato con fittoni resinati sui tiri, Soste a fittoni con catena e anello di calata. Casco vivamente consigliato, una corda da 60 m o due mezze corde. Sufficenti 10 rinvii, inutili le protezioni veloci.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il paese di Barzio (LC) e fermarsi nel parcheggio della funivia dei piani di Bobbio (a pagamento, 4€). A valle della stazione di partenza della funivia parte un sentiero a mezzacosta nel bosco, al primo bivio seguire le indicazioni verso destra per il Terzo Sperone, si risale fino a superare un breve tratto attrezzato con catene fino a giungere alla base del Primo Sperone, dove si continua per il sentiero con vari sali e scendi. Quando si incontra un breve tratto in discesa attrezzato con catena si discende interamente fino ad aggirare lo spigolo dove si può trovare uno spiazzo con l'attacco delle vie. La via Foto di gruppo con signorine attacca al margine destro della struttura, si risale le facili rocce gradonate verso destra fino a raggiungere la evidente fessura.

20' dal parcheggio della funivia.

Descrizione itinerario: 
  • 1° Tiro: Salire le facili rocce gradonate verso destra fino a raggiungere l'evidente lama che si risale interamente fino al suo termine, dove si traversa delicatamente verso sinistra fino in sosta. 4a, 25m.
  • 2° Tiro: Dalla sosta traversare verso sinistra e poi salire verticalmente la liscia placca appoggiata ma ricca di buchi e piccole fessure. 4a, 20m.
  • 3° Tiro: Continuare per la placca fino ad un evidente salto verticale, ben ammanigliato, fino rimontare la placca superiore dove si sosta. 4c, 20m.
  • 4° Tiro: Continuare per qualche metro fino al muro verticale e compatto. Risalire il muro con qualche passo difficoltoso fino al breve diedro sovrastante, dove con buoni appigli è possibile risalire fino alla placca sovrastante dove si trova la sosta. 6a+, 25m.

con corde da 60 m è possibile unire i tiri, allungando bene le protezioni per evitare attriti.

Discesa: 

Dalla fine della via è possibile calarsi con 4 doppie da 25 m o 2 doppie da 50 m fino alla base del Terzo sperone. Oppure è possibile seguire le catene che salgono nel bosco fino a raggiungere il canale che attraversato (catene) conduce alla base del Quarto Sperone dove è possibile raggiungere la vetta dello Zucco dell' Angelone con numerose vie, come ad esempio "Gli schiavi della Pietra"

Primi salitori: 
A. e M. Savonitto, U. Villotta, M. Mazzucchi, A. Gogna, D. Colombo, 1980
Ripetizione di: 
Manuel Porro e Giuseppe Milesi del 28/02/2021
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.