Zucco Barbisino - R2 Monza

Schede primarie

Zucco Barbisino - R2 Monza

La parete nord dello Zucco Barbisino
Difficoltà: 
5c
Sviluppo: 
120m
Gruppo Montuoso: 
Orobie - Zuccone Campelli
Località di Partenza: 
Piani di Bobbio
Quota di Partenza: 
1630
Quota di attacco: 
1900m circa
Punti di appoggio: 
vari rifugi dei piani di Bobbio
Quota di vetta: 
2000m
Avvicinamento: 
40'
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
20' per le doppie
Esposizione: 
Nord
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
28/06/2020
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata a spit ravvicinati. 12 rinvii, eventualmente friend fino al 1BD.

Descrizione avvicinamento: 

Dall’ arrivo della funivia salire per stradina cementata fino al centro fondo, da li prendere la sterrata che porta prima alla baita e poi alla cima della pista Baby. Imboccare il sentierino che sale nel vallone dei mughi, passare la falesia de “l’ Era Glaciale” e continuare brevemente per il sentiero e salire a ridosso della parete per prati e tracce.

La via attacca nell’avancorpo nero più basso della parete, poco sopra un sasso appoggiato che crea un grottino. Spit in alluminio color oro e una scritta “variante R2”.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: sopra lo spit fino a cengietta. Proseguire su parete aggentante con belle fessure e buchi fino alla sosta a sinistra di un grottino. 20 mt, 5c
  • 2° tiro: con passi fisici sopra a sosta e parecchi chiodi. Indi uscire su cengia (possibile sosta) e continuare fin sotto la parete successiva dove si sosta. 30mt, 5c
  • 3° tiro: per  la fessura a destra della sosta e po uscendo su placchetta impegnativa fino a sostare sotto un diedrino. 20mt, 5c.
  • 4° tiro: salire il diedrino con passaggi impegnativi fino ad una sosta possibile. Continuare ora per diedro più facile fino a sostare sulla sinistra su cengietta. 30mt, 5c
  • 5° tiro: spostarsi a destra e salire per muretti e diedrini con tratti di roccia dubbia fino in vetta al pilastro dove si sosta. 20mt, 4b
Discesa: 

Con una doppia da 20 mt si giunge a una sosta 5 mt a destra della S4. Da qui a una doppia fuori via con una calata da 30mt ri raggiunge un altra sosta e da qui con un'altra calata da 30mt si raggiunge il ghiaione all’altezza dell’attacco originale.

Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Maspero Luigi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.