Punta Cristalliera - Super Bianciotto

Schede primarie

Punta Cristalliera - Super Bianciotto

Punta Cristalliera - Super Bianciotto
Difficoltà: 
VI
Sviluppo: 
220m
Gruppo Montuoso: 
Val Chisone
Località di Partenza: 
Rifugio Selleries - 2023mt (Villaretto Chisone, Borgata Selleiraut - TO)
Quota di Partenza: 
2023m
Quota di attacco: 
2400m
Punti di appoggio: 
Rifugio Selleries
Quota di vetta: 
2801m
Avvicinamento: 
1h 20'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
1h 20'
Esposizione: 
Sud-Ovest
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
Estate
Data ripetizione: 
06/08/2022
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio.

Descrizione avvicinamento: 

Da Pinerolo risalire la Val Chisone lungo la SS23, in direzione Sestriere, fino all'abitato di Depot. Quindi prendere la strada che conduce al colle di Fenestrelle passando per il Centro di Educazione Ambientale E. Agnelli. Dal Centro proseguire oltre la sbarra sino ad incontrare la strada sterrata (a dx) che in circa 5 km giunge al Rif. Selleries. La strada viene chiusa nel periodo invernale. Lo sterrato è un po sconnesso, lentamente si sale comunque con auto normali che non siano molto basse.

 

Descrizione itinerario: 
  • L1: 5c, 25mt   Salire il diedro-camino verticale e superare 3 brevi strapiombi (passi di 5c),spostarsi verso destra e sostare sotto uno strapiombo. S.1 spit+cordone e anello di calata.
  • L2: 6a, 20mt   Spostarsi verso destra e superare la difficile placca verticale (6a);continuare su terreno più facile (5b) fino al terrazzino di sosta. S.2 spit+cordone e anello di calata.
  • L3: 5c, 25mt   Salire direttamente il muro soprastante,continuare lungo una spaccatura (5b) e superare un marcato strapiombo finale (5c,cordone incastrato). S.3 spit+cordone e anello di calata.
  • L4: 5c, 25mt   Salire il diedro soprastante e spostarsi sul filo di spigolo (5c) che si segue fino ad un secondo breve diedro che conduce a dx in sosta. S.4 spit+cordone e anello di calata.
  • L5: 4a, 25mt  Spostarsi verso dx su placche ben appigliate fino alla sosta S.5 spit+cordone e anello di calata.
  • L6: 5c, 25mt  Oltrepassare il diedro-canale e salire il bel muro verticale fessurato fino in sosta. S.6 spit+cordone e anello di calata.
  • L7: 5c, 30mt  Salire verso destra e seguire interamente un bel diedro con passo iniziale molto faticoso (5c) e poi più facile (4c). S.7 spit+cordone e anello di calata.
  • L8: 5c, 25mt  Superare la bellissima placca verticale finale ben appigliata fino in cresta. S.8 spit+cordone e anello di calata.

Seguire ora la cresta verso dx, scendendo un paio di intagli con passi di II, e risalire la pietraia sommitale fino alla croce di vetta.

 

Discesa: 

Dalla vetta abbassarsi sul versante nord e reperire il sentiero della via normale che comodamente riconduce al lago (non si ripassa dall'attacco); in alternativa: imboccare il canale che si trova sulla sinistra orografica della parete sud del torrione (passi di II grado e sfasciumi, si ripassa in prossimità dell'attacco); in caso di necessità è possibile calarsi dalla via con doppie da 25-30 m.

Primi salitori: 
F. Michelin e C. Bocco, il 13 giugno 1999.
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Gabriele Mariani
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.