Precipizio degli Asteroidi - Piedi di piombo

Schede primarie

Precipizio degli Asteroidi - Piedi di piombo

Precipizio degli Asteroidi - Oceano irrazionale
Difficoltà: 
6c (6b obbl.)
Sviluppo: 
210 m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
San Martino
Quota di Partenza: 
920 m
Quota di attacco: 
1400 m
Punti di appoggio: 
Rifugi in Val di Mello
Quota di vetta: 
1600 m
Avvicinamento: 
45'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
1h 30'
Esposizione: 
Sud
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
Primavera, Autunno
Data ripetizione: 
15/06/2022
Attrezzatura e materiale: 

Normale dotazione alpinistica per l’ascensione, due mezze corde da 60 m, una dozzina di rinvii. La via è protetta a radi fix inox, portare una serie di Dadi e una serie di Friends dal #0,3 al #3 BD, eventualmente qualche micro. Può essere utile doppiare le misure intermedie per la prima lunghezza. Soste su fix inox con anelli di calata.

Descrizione avvicinamento: 

Dalla frazione di San Martino (Val Masino) raggiungere la riserva naturale della Val di Mello.

1. Mediante autovettura (costo 10€ a macchina, accesso limitato a 40 vetture al giorno).2. A piedi, da San Martino, circa 250 m di dislivello, 30’.

Raggiunta la Val di Mello, percorrere il sentiero che attraversa tutta la valle e abbandonarlo dopo pochi minuti, poco prima di giungere all’ osteria “Gatto Rosso“ seguire una traccia che sale verso sinistra in direzione della Val Livincina. Salire per traccie stando sempre sul lato sinistro orografico del torrente. La traccia conduce nei pressi della parete, traversando decisamente a destra e raggiungendo un vago canale che porta al diedro che consente di raggiungere il bosco sommitale. 

45' dalla Val di Mello.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: risalire il canale, fino ad arrivare contro la parete vera e propria. Si risale il diedro di destra (chiodo in partenza poco visibile), fino ad uscire sul bosco pensile dove si atrezza una sosta su pianta. 30m, V+.

Da qui si procede facilmente per traccia in traverso verso sinistra, senza arrivare contro la parete. Si raggiunge una corda fissa che consente di risalire fino ad arrivare ad un terrazzino dove comincia la via Piedi di Piombo.

(non arrivare al termine della corda fissa che conduce all'attacco di altre vie )

  • 1° tiro: Si risale il diedro fessura, con passi molto atletici e qualche movimento di incastro, fino ad una possibile sosta a chiodi (molto scomoda). Da qui si prosegue sempre in fessura dove un ultimo passaggio in strapiombo consente di uscire in sosta sulla placca superiore. Tiro molto continuo. 45 m, 6c. (possibile sosta intermedia)
  • 2° tiro: Risalire brevemente ad una pianticella, che consente di traversare a destra al fix. Da qui si prosegue sempre in traverso ascendente verso destra fino alla sosta. 25m, 6a+.
  • 3° tiro: Si prosegue per fessura in diagonale verso destra, fino a raggiungere il primo fix. Da qui si prosegue in diagonale verso sinistra fino alla sosta, 35 m, 6b.
  • 4° tiro: Dalla sosta si traversa a sinistra fino al fix, si prosegue fino ad entrare in un diedrino da proteggere fino alla sosta. 25 m 6a.
  • 5° tiro: Si traversa nettamente a destra per poi risalire in verticale al fix. Da qui si risale in verticale dove con un passo di equilibrio su quarzi è possibile lanciare ad una tasca. Ci si alza fino a raggiungere una lama rovescia dove è possibile proteggersi, la si segue interamente fino ad uscire a sinistra e risalire in verticale con passi di aderenza fino alla sosta. 30m, 6a+. (A nostro avviso il passo chiave è ben più duro del dichiarato)
  • 6° tiro: Dalla sosta si punta allo strapiombo, che si supera e consente di raggiungere il primo fix. Da qui si risale sempre in aderenza fino ad una zona più abbattuta. Da qui è possibile uscire diretti oppure traversare a sinistra e più facilmente risalire lo spigolo arrotondato fino alla sosta finale. 40m, 6b.
Discesa: 

La discesa a piedi è sconsigliata. Dalla sosta finale è possibile calarsi con 4 doppie (tutte su fix con anelli di calata) lungo la via (S6, S5, S4, poi ultima calata fuori via). Qui si è alla base della parete dell’ ”Altare”, ci si abbassa per traccia di sentiero fino all'uscita del primo tiro, dove una pianta cordonata consente di raggiungere mediante l’ultima calata il bosco sottostante. Da cui per sentiero si scende fino ad incontrare il sentiero percorso durante l’avvicinamento che percorso a ritroso riporta a fondo Valle.

Calcolare circa 1h 30’ per la discesa.

Primi salitori: 
D. Facchinetti, A. Farina, G. e R. Prina, C. Valtorta, 1985
Ripetizione di: 
Manuel Porro e Marco Miarielli
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.