Paroi du Ponteil - Le Grand Diedre

Schede primarie

Paroi du Ponteil - Le Grand Diedre

Difficoltà: 
6a
Sviluppo: 
195
Gruppo Montuoso: 
Massif des Ecrins
Località di Partenza: 
Le Ponteil
Quota di Partenza: 
1200
Quota di attacco: 
1250
Punti di appoggio: 
Campeggi nella zona di Briancons
Quota di vetta: 
1400
Avvicinamento: 
15'
Tempo di salita: 
2h 30'
Tempo di discesa: 
45'
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Estate, autunno
Data ripetizione: 
07/08/2021
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m. NDA, una serie di friends, utili per i tiri nel diedro per integrare.

 

 

Descrizione avvicinamento: 

Da Briançon prendere la strada per Gap, quindi seguire le indicazioni per Ponteil.Superata la piccola frazione, appena prima del ponte sul torrente parte il sentiero che conduce alla parete (parcheggiare prima del torrente a bordo strada). La via sale il grande diedro giallo obliquo verso sinistra, scrutta alla base

 

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire per placca pochi metri a sinistra del fondo del diedro. 25 Mt. IV+.
  • 2° tiro: salire la placca fino ad un terrazzino. 30 Mt. 6a.
  • 3° tiro: muretto verticale leggermente strapiombante subito in partenza, poi portarsi al centro del diedro e seguirlo fino alla sosta. 50 Mt. 5b. Possibile sosta intermedia.
  • 4° tiro: salire verso destra nel diedrino con passo delicato in uscita. Raggiungere così la grossa terrazza/cengia dove si sosta. 30 Mt. 6a.
  • 5° tiro: placca fessurata, spostarsi a sinistra e riprendere il diedro fino alla sosta su albero. 30 Mt. 5c.
  • 6° tiro: salire verso destra per muretti verticali con roccia molto porosa e tagliente, uscita delicata.  30 Mt. 5c.
Discesa: 

Sconsigliata la discesa sulla via. Al termine della via, seguire tracce di sentiero verso destra abbassandosi, ometti in loco, tratti attrezzatu con cavi, giungere ad una cengia, seguirla sino a reperire la sosta di calata, ora con 2 doppie da 30mt, si giunge ad una terza sosta per l'ultima calata da 60mt. che vi depone alla base della parete in prossimita della partenza. 

 

Primi salitori: 
F. Cheruy e M. e J.J. Rolland nel 1973.
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Federico Mariani
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.