Grigna Settentrionale - Canale della Fiamma

Schede primarie

Grigna Settentrionale - Canale della Fiamma

Fiamma
Difficoltà: 
D+
Sviluppo: 
500m
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Alpe del Vò di Moncodeno (Esino Lario, LC )
Quota di Partenza: 
1400m
Quota di attacco: 
1800m
Punti di appoggio: 
Ristori a Esino Lario
Quota di vetta: 
2409m
Avvicinamento: 
2h
Tempo di salita: 
2h
Tempo di discesa: 
2h
Esposizione: 
Ovest
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Inverno
Data ripetizione: 
09/02/2020
Attrezzatura e materiale: 

NDA. Ramponi, 2 picozze tecniche, una mezza corda, anelli di cordino, qualche vite da ghiaccio, chiodi da roccia per le evenienze, qualche friend medio.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il paese di Esino Lario, seguire le indicazioni per Cainallo e proseguire, verso l'Alpe del Vò di Moncodeno sino a raggiungere il parcheggio.Imboccare il sentiero n. 25 che sale in direzione del rifugio Bogani. Raggiunto un bivio abbandonare il sentiero n. 25 e seguire il sentiero n. 24 che sale sino alla Bocchetta di Prada, piegare a sinistra in direzione della Porta di Prada oltrepassando il bivacco/cappella dell'89a. Brigata Garibaldi. Continuare lungo il sentiero sino a raggiungere l'anfiteatro del Releccio dove si trova il rifugio Bietti/Buzzi.Dal rifugio si segue il percorso di avvicinamento per il classico canale ovest, il nostro canale si trova a sinistra.

Descrizione itinerario: 

Risalire il canale superando due saltini con alcuni passaggi di ghiaccio/misto (a seconda delle condizioni). In seguito il canale si apre (100 metri a 50°) fino ad arrivare al tratto chiave. Chiodo rosso alla base e possibilità di integrare con un friend. Si risale la piccola goulotte aperta (misto/ghiaccio 80° a seconda delle condizioni). Si supera una salto verticale sfruttando una candela di ghiaccio (3 metri, 90°). In assenza della candela si arrampica su roccia sulla sinistra sfruttando una fessura (passi di V+, chiodo). Sosta su una grossa clessidra posta sulla sinistra pochi metri sopra il salto verticale. Si continua poi nel canale fino alla cresta di Piancaformia.

Discesa: 

All'uscita salire in cima al Grignone, quindi scendere lungo la via Normale (o via della Ganda). Dalla Cappelletta proseguire in direzione della Cresta di Piancaformia e poco prima di questa scendere verso sinistra (viso a valle) lungo un pendio nevoso (evidenti tracce). Piegare poi a sinistra (presenti dei paletti) e proseguire sino a raggiungere il rifugio Arnaldo Bogani. Da qui continuare in direzione del Vò di Moncodeno e del successivo passo di Cainallo.

Primi salitori: 
Lorenzo Festorazzi e soci nel 2002
Ripetizione di: 
Ripetizione di Giuseppe Milesi e Manuel Porro
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.