Gressoney - Cascata dell'Uomo Storto

Schede primarie

Gressoney - Cascata dell'Uomo Storto

Difficoltà: 
WI 3/III
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Monte Rosa
Località di Partenza: 
Gressoney la Trinitè
Quota di Partenza: 
1635m
Quota di attacco: 
2100m circa
Quota di vetta: 
2260m
Avvicinamento: 
1h30'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
1h30' le doppie e 1h per il rientro all'auto
Esposizione: 
N/NW
Periodo: 
Inverno
Data ripetizione: 
22/01/2022
Attrezzatura e materiale: 

Tipico materiale per cascata di ghiaccio, soste sempre su ghiaccio, portare un numero adeguato di viti.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere Gressoney La Trinitè e parcheggiare nella vietta dove si trova la Pizzeria Walserschild. Imboccare il sentiero numero 4, passare una baita e proseguire nel bosco fino ad un ponte dove non lo si attraversa ma si sale dritti fino ad uscire in un ampia piana. Una volta nella piana deviare a destra fino a una baita diroccata dove si comincia a salire tra i larici fino ad entrare nella stretta gola. Noi abbiamo lasciato gli zaino prima della prima colata che si trova sulla destra.

Descrizione itinerario: 

 Proseguire nel canale con salti di ghiaccio fino a sostare sotto il primo salto verticale e interessante. 2; 90-100m.

  • 1° tiro: spostarsi sulla sinistra e salire il salto verticale fino a incontrare una nicchia con sosta su spit ma è ,meglio proseguire qualche metro sulla destra fino a sostaresu ghiaccio. 3; 50m.
  • 2° tiro: dritti per risalti fino a salire la candelina finale e sostare poco dopo dove spiana. 4; 40m.

Note: noi abbiamo trovato il primo tiro molto verticale e lavorato a piccoli e fragili cavolfiori che hanno rreso la progressione molto difficoltosa.

Discesa: 

Dall'uscita è possibile calarsi su abalakov o traversare verso destra e scendere per ripido pendio rientrando sulla cascata poco sorpa la sosta dopo il primo tiro.e cominciare la calate da qui.

Dal punto in cui si è spostato dopo il primo tiro fare una lunga calata fino alla base del primo tiro, scendere per qualche metro per facile canale fino a fare una altra calata su abalakov fino agli zaini.

Primi salitori: 
Gian Carlo Grassi, Fulvio Conta, 1987
Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Miarelli Marco
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.