Coste dell'Anglone/Pilastro Indria – Via Le scalette dell'Indria

Schede primarie

Coste dell'Anglone/Pilastro Indria – Via Le scalette dell'Indria

La valle del sarca vista dal nono tiro
Difficoltà: 
VI ; V obb
Sviluppo: 
300m
Gruppo Montuoso: 
Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Dro - Centro sportivo di Oltra
Quota di Partenza: 
130
Quota di attacco: 
180
Punti di appoggio: 
locali nei dintorni
Quota di vetta: 
480
Avvicinamento: 
15 min
Tempo di salita: 
3.30 h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud - Est
Tipo di roccia: 
Calcare (generalmente buona a tratti ottima)
Periodo: 
Evitare le stagioni più calde
Data ripetizione: 
05/01/2023
Attrezzatura e materiale: 

NDA – La via è perfettamente protetta con chiodi, clessidre e spit in stile Grill.

Descrizione avvicinamento: 

Lasciare la macchina a Dro presso il centro sportivo di Oltra. Imboccare la strada forestale in direzione Arco fino a giungere in prossimità di un ponte dove si imbocca la strada sterrata sulla destra.La strada sale verso gli uliveti e curva presto a sinistra, subito dopo la curva si trova un bivio sulla destra con la scritta nera "Arrampicata". Si imbocca la stradina che porta sotto la parete, si ignora il primo bivio che porta alle prime due vie del trittico dell'Indria per poi prendere il secondo che in breve porta all'attacco della via (scritta alla base).

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Primi metri su placca appoggiata poi risalire un spigolino rotto e in seguito risalire per rocce abbattute. 30m IV
  • 2° tiro: Spostarsi alla destra della sosta e poi risalire le rocce rotte fino a portarsi in prossimità di una lama staccata dove si sosta. 30m III
  • 3° tiro: Risalire la lama staccata in Dulfer ed al suo termine risalire il diedrino più facile sulla sinistra. 20m VI poi IV
  • 4° tiro: Risalire da prima su rocce rotte poi affrontare la placchetta e quindi proseguire lungo il diedrino che obliqua verso sinistra fino a giungere in sosta. 40m IV+ un passo di VI-
  • 5° tiro: Affrontare la placca che obliqua verso destra, aggirare un masso sulla destra e poi affrontare il diedrino che si supera sfruttando una lama rovescia. Uscita su rocce più facili (attenzione a qualche sasso precario nel boschetto). 40m V+ un passo di VI-
  • 6° tiro: Traversare verso destra lungo la cengia. 15m II
  • 7° tiro: Spostarsi a destra e poi affrontare la placca per poi vincere uno spigolino che porta verso risalti più facili e quindi alla sosta (due clessidre con cordone). 30m V
  • 8° tiro: Affrontare un risalto alla destra della sosta, quindi per uno spigolino che porta a rocce più rotte. 30m IV
  • 9° tiro: Prima affrontare la placca sopra la sosta e in seguito spostarsi verso sinistra per la placca che porta all'imbocco del diedro del tiro successivo. 20m V
  • 10° tiro: Risalire il bel diedro con qualche passo tecnico fino a sostare su una terrazza in prossimità della lama staccata. 30m V un passo di VI-
  • 11° tiro: Risalire la lama staccata con tecnica di camino fino allo spit poi spostarsi verso destra in direzione di uno spigolino che si supera sulla destra. Proseguire per rocce via via più semplici fino al bosco in cima alla parete. V 45
Discesa: 

Dall'uscita della via si imbocca il sentiero che scende verso destra fino ad arrivare a un bivio (palina in loco). Imboccare la traccia a sinistra (indicazione Gere Longhe) che risale il bosco fino ad arrivare al sentiero delle cavre in prossimità di una bandiera Italiana.Seguire il ripido sentiero intagliato nella parete fino a giungere alla base in prossimità della strada sterrata. Qui svoltare a sinistra ed in breve ritornare al centro sportivo.

Primi salitori: 
Florian Kluckner, Heinz Grill, Monika Staufer, 26.12.2007
Ripetizione di: 
Fede Mariani e Beppe Milesi
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.