Coste dell'Anglone - La piccola Piramide

Schede primarie

Coste dell'Anglone - La piccola Piramide

Il Diedro giallo della sesta lunghezza
Difficoltà: 
VI+, VI obbl.
Sviluppo: 
350m
Gruppo Montuoso: 
Valle del Sarca
Località di Partenza: 
Centro sportivo di Oltra
Quota di Partenza: 
130m
Quota di attacco: 
230m
Punti di appoggio: 
Bar e ristori a Dro/Arco
Quota di vetta: 
485m
Avvicinamento: 
25'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Autunno, primavera (sconsiglio l’estate per il caldo)
Data ripetizione: 
25/05/2025
Attrezzatura e materiale: 

Via ben attrezzata con spit alle soste e sui tiri, molte clessidre cordonate. Portare 2 mezze corde da 60m, NDA, 12 rinvii, friends medi utili ma non indispensabili, per eventuali integrazioni.

Descrizione avvicinamento: 

Raggiungere il campo sportivo in località Oltra (Dro), quindi parcheggiare. Prendere la strada forestale, raggiungere un bivio, svoltare a sinistra in direzione di Arco. Proseguire per strada asfaltata verso destra sino ad un ponte (presenti diversi cartelli in legno). Andare dritti sulla stradina sterrata e seguirla fino ad imboccare il sentiero che a destra sale in direzione della parete (scritta "arrampicata" su di un piccolo masso). Risalire un ghiaione al termine del quale una traccia traversa verso sinistra. Superare diversi bivi, con scritte blu indicatrici, sino ad incontrare quello che sale a destra in direzione dell'attacco, scitta blu ben visibile, più a sinistra parte la via Archai.

Descrizione itinerario: 
  • 1 tiro: salire obliquando verso destra, raggiunta la spaccatura salire la placca sino ad un comodo terrazzo dove si sosta su albero. 35 Mt., IV+;
  • 2 tiro: salire a destra della sosta, traversare a sinistra portandosi sotto il muretto verticale che divide la placca fino a raggiungere una fessurina leggermente strabiombante, (non seguire l'evidente spaccatura di questo muretto). Superarlo con passo atletico per poi proseguire fino alla sosta (2 fix) piegando a destra. 30 Mt., V+;
  • 3 tiro: salire sopra la sosta e superare due muretti verticali sino a raggiungere la sosta (cordone su albero). 35 Mt., VI-;
  • 4 tiro: seguire il sentiero verso destra fino alla base della placca (assicurazione non necessaria). Attrezzare una sosta su di un albero oppure sfruttare la prima clessidra con cordone della placca. 60 Mt., I.
  • 5 tiro: salire la placca obliquando, dopo i primi metri, a sinistra. Puntare al grande diedro giallo alla base del quale si trova la sosta (2 fix). 40 Mt., V+;
  • 6 tiro: seguire il bellissimo diedro sino a raggiungere il suo termine dove si trova la sosta (2 fix). 35 Mt., VI-;
  • 7 tiro: Questo tiro ha subito una parziale frana, prestare attenzione. Dalla sosta, si traversa a destra lungo una placca/spigolo con un paio di cordoni, quindi rimontare ora le facili rocce fino alla sosta (2 fix). 30 Mt., V;

​       Volendo si può proseguire unendo il tiro successivo.

  • 8 tiro: traversare a destra lungo una facile cengia e sostare (2 fix). 15 Mt., II;
  • 9 tiro: salire la placca sfruttando una debole fessura sulla sinistra, superare una radice ed entrare in un facile camino che conduce alla sosta (2 fix). 30 Mt., VI-;
  • 10 tiro: rimontare un muretto poi traversare a sinistra. Superato uno spigolo è possibile scegliere la via d'uscita. Continuando a traversare a sinistra s'imbocca quella che è definita l'uscita alpinistica. Salendo una facile rampa sulla destra si prosegue per l'uscita originale. Noi abbiamo seguito l'uscita originale (sosta 2 fix). 45 Mt., VI-;
  • 11 tiro: traversare a sinistra sino alla sosta (2 fix) situata prima dello spigolino. 15 Mt., V+;
  • 12 tiro: Tiro chiave. Dalla sosta superare lo spigolo a sinistra e poi proseguire dritti su placca a tratti strapiombante (7/8m) fino quando è possibile, poi traversare a destra e giungere nel boschetto (presente il libro di via). 30 Mt., VI+;

 

Discesa: 

Al termine della via seguire l'evidente traccia verso destra sino ad incontrare il sentiero n. 428 che si ricongiunge più avanti con il sentiero n. 425 (sentiero delle cavre). Proseguire verso valle (qualche breve tratto attrezzato). Arriuvati alla Stada sterrata in priossimita diu una cappella svoltare a sx, brevemente si arriva al parcheggio.

Primi salitori: 
Heinz Grill, Andrea Kluckner, Primavera 2007
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi - Federico Mariani
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.