Cima Orientale Piazzotti - via Francesca

Schede primarie

Cima Orientale Piazzotti - via Francesca

Cima Orientale Piazzotti - via Francesca
Difficoltà: 
VI-
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Orobie
Località di Partenza: 
Parcheggio seggiovia Pescegallo
Quota di Partenza: 
1514m
Quota di attacco: 
2000m
Punti di appoggio: 
Rifugio Benigni 2220
Quota di vetta: 
2180m
Avvicinamento: 
1h 15'
Tempo di salita: 
3h
Tempo di discesa: 
1h 45'
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Verrucano
Periodo: 
Estate, autunno
Data ripetizione: 
31/07/2021
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix/chiodi alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m. NDA, una serie di friends, molto utili per il tiro nel diedro da proteggere.

 

 

Descrizione avvicinamento: 

Prendere per la Val Gerola e salire fino ai parcheggi della seggiovia di Pescegallo; percorrere la strada che attraversa le piste fino al rifugio Salmurano. Continuare per prati in prossimita del vecchio skilift puntando al passo di Salmurano m.2017, superarlo e percorrere il sentiero in costa verso destra fino alla base di un evidente canale, dove si trova l’attacco.

 

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: attaccare a sinistra il canale salendo la paretina, al suo termine spostarsi a destra dentro il canale; proseguire fino a giungere in sosta. 40m, III.
  • 2° tiro: continuare nel canale stando sulla parete di destra fino a giungere alla sosta.50m, III+.
  • 3° tiro: spaccare sulla parete di sinistra con passo deciso e traversare su placchetta lavorata puntando ad un tettino. Aggirare lo spigolo e risalire in obliquo verso sinistra fino alla sosta.25m, V+.
  • 4° tiro: a destra, salire il diedro-fessura che termina ad un terrazzino con abete, utilizzarlo per fare sosta. 15m, IV+.
  • 5° tiro: salire il bellissimo diedro fessurato fino al suo termine, interamente da proteggere, arrampicata molto bella e divertente. Sosta al suo termine su terrazzino. 45m, VI-.
  • 6° tiro: spostarsi a destra entrare nel diedro/camino, salire in diagonale verso sinistra, raggiungere il filo dello spigolo (chiodo) e seguire il pilastrino/fessura fino alla terrazza erbosa sulla quale si sosta. 40m, V.
  • 7° tiro: salire il diedrino e le successive placchette appoggiate. Continuare facilmente fino al loro termine dove si trova la sosta. 40m, III+.
  • 8° tiro: per facili gradoni guadagnare l'anticima sul pianoro erboso dove fare sosta. 15m, III.
Discesa: 

Alla fine della via, rimontare il pendio erboso, quindi in tre minuti si giunge al Rifugio Benigni. Seguire il sentiero n. 101 che porta nel ripido canale, giunti alla base del canale si transita, dopo pochi metri, sotto all'attacco della via. Da qui, seguire a ritroso il percorso dell'avvicinamento, si ritorna alla macchina.

 

Primi salitori: 
Luca Serafini, Angelo Panza e Sergio Pesenti il 13 agosto 1981
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Federico Mariani - Luigi Mauri e Luigi Maspero
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.