Bourcet – Via dello sperone centrale

Schede primarie

Bourcet – Via dello sperone centrale

Difficoltà: 
6a+; 5c obb
Sviluppo: 
300m
Gruppo Montuoso: 
Val Chisone
Quota di Partenza: 
1000m
Quota di attacco: 
1000m
Quota di vetta: 
1200m
Avvicinamento: 
15'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Est
Tipo di roccia: 
Gneiss
Periodo: 
da marzo a novembre
Data ripetizione: 
04/06/2022
Attrezzatura e materiale: 

NDA – La via è perfettamene attrezzata con Fix Inox. Portare 12 rinvii

Descrizione avvicinamento: 

Giunti a Roreto si attraversa il paese e, in corrispondenza di un attraversamento pedonale alla fine dell'abitato, si imbocca con l'auto un stretto passaggio tra due case.

Attraversato il ponte si parceggia in uno slargo sterrato.

Si risale la mulattiera fino a che, poco prima di una bacheca con le descrizioni di alcune vie, si vede sulla destra una scritta bianca riportante il nome della via.

Risalire le rocce nel bosco fino a una placca dove inizia la via.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: Risalire la placca rotta. V+; 25m.
  • 2° tiro: Salire verso destra la placca, superare il risalto e poi ancora verticale in placca fino alla sosta. V; 25m.
  • 3° tiro: Superare alcuni risalti leggermente strapiombanti e poi in placca fino in sosta. V+; 20m.
  • 4° tiro: Salire per placche fino alla cengia soprastante. V; 25m.
  • 5° tiro: Salire un breve muretto e poi risalire lungo lo sperone tenendosi sulla destra e in fine obliquare verso sinistra fino alla sosta. V+; 30m.
  • 6° tiro: Superare il muro verticale e proseguire fino in sosta. V; 20m.
  • 7° tiro: Risalire la fessura e poi per placca fino in sosta. V; 25m.
  • 8° tiro: Risalire la placca verticale a buchi e poi proseguire fino in sosta. VI; 20m.
  • 9° tiro: Dalla sosta spostarsi a destra, risalire la paretina e poi proseguire per prato/bosco fino alla base di un diedro posto alla destra della parete (sosta su pianta). IV; 30m.
  • 10° tiro: Risalire il diedro, superare lo strapiombino e seguendo le protezioni giungere fino a un tettino che si supera con passo atletico (sosta su pianta). VI+; 30m.
  • 11° tiro: Si risale il bosco in direzione di un intaglio sulla sinistra. Superato l'intaglio si sale sulla paretina soprastante e si prosegue fino in sosta. IV; 20m.
  • 12° tiro: Ci si sposta a sinistra fino alla base di un bel diedro fessurato. Si risale il diedro fino ad arrivare in sosta. V+; 20m.
  • 13° tiro: Salire ancora nel diedro fino a dove questo è chiuso da un tettino. Spostarsi a destra con passi in lacca e proseguire per rocce più semplici fino alla sosta. VI; 30m.
  • 14° tiro: Salire lo sperone fino a sostare in un boschetto dove termina la via. IV+; 25m.
Discesa: 

Dal boschetto risalire verso sinistra seguendo i bolli blu e alcuni ometti. Continuando a salire tenendo la sinistra (viso a monte) questi portano a una catena che facilità la discesa della parete fino a tornare alla base della via.

Primi salitori: 
F. Michelin, E. Depetris, B Canepa e W Canepa
Ripetizione di: 
Fede Mariani, T Maspero, Beppe Milesi e L Maspero
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.