Antimedale - L'altra Chiappa

Schede primarie

Antimedale - L'altra Chiappa

Difficoltà: 
6a+
Sviluppo: 
200m
Gruppo Montuoso: 
Grigne
Località di Partenza: 
Rancio (Lecco)
Quota di Partenza: 
410m
Quota di attacco: 
635m
Quota di vetta: 
780m
Avvicinamento: 
25'
Tempo di salita: 
4h
Tempo di discesa: 
40'
Esposizione: 
Sud-Est
Tipo di roccia: 
Calcare
Periodo: 
Autunno, inverno, primavera (sconsiglio l’estate per il caldo)
Data ripetizione: 
20/04/2019
Attrezzatura e materiale: 

Via attrezzata con fix alle soste e sui tiri. Portare 2 mezze corde da 60m., NDA, eventualmente qualche friend medio piccolo.

Descrizione avvicinamento: 

Da Lecco seguire per la Valsassina, oltrepassato il quartiere Malavedo ad uno stretto tornante svoltare a sinistra in via Quarto, alla piazzetta si prende sulla destra una ripida strada, a un bivio prendere a sinistra e parcheggiare prima che la strada ricominci a salire. 

Proseguire a piedi, prendere una scaletta sulla sinistra e proseguire per sentiero fino a intercettare la mulattieria che costeggia la paramassi, sino ad incontrare le indicazioni per l'Antimedale e la ferrata del Medale.

Seguire il sentiero che sale nel bosco e aggira delle altre reti metalliche. Raggiunto un canale ghiaioso salirlo sino alla parete, alla base i nomi delle vie sono scritti con la vernice.

La via attacca in comune con la via Chiappa.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: seguire la placca, continuare dritto per muro (non nel diedro dove prosegue la via Chiappa)poi leggermente a sx ad incontrare la sosta sotto una nicchia. 5a; 40m.
  • 2° tiro: proseguire sopra la nicchia fino ad un passaggio delicato in placca, superarlo e incontrare la sosta sotto una placca verticale. 5c; 30m
  • 3° tiro: tiro chiave; proseguire verticalmente su muro verticale per poi uscire leggermente a destra, continuare dritti fino ad entrare in un diedro strapiombante con fessurina, superarli, quindi per rocce più facili si arriva alla sosta, vicino alla sosta della via Chiappa6a+/6b; 40m.
  • 4° tiro: salire la placca compatta, al termine traversare nettamente a istra e puntare allo spigolo, doppiarlo quindi procedere verticalmente fino ad arrivare poco sopra alla sosta in comune con la via Chiappa6a; 25m.
  • 5° tiro: salire verso destra sopra la sosta, ignorare i vecchi chiodi che salgono dritti per fessura ma proseguire seguendo gli spit in placca aiutandosi a tratti con la fessura sinistra fino ad un traversino impegnativo a destra che porta con difficoltà alla sosta. 6a+; 30m.
  • 6° tiro: proseguire dritti sulla placca fino ad incontrare la via degli Istruttori, continuare su questa per il diedrino finale  fino alla sosta. 6a; 35m.

Continuare in sicurezza per 5m fino alla catena da dove comincia la discesa.

 

 

Discesa: 

A fine via si tiene la sinistra, seguire i segni rossi, cavi e catene riconducono al canale, da cui in breve all'attacco. Fare attenzione a non smuovere sassi. Si potrebbe scendere in doppia con tre calate; sconsigliabile in presenza di altre cordate impegnate sulla parete. Attenzione ai sassi!

Primi salitori: 
Marco Della Santa e Fabio Lenti, 2003.
Ripetizione di: 
Giuseppe Milesi e Giuseppe Bonfanti
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.