Albigna – Spazzacaldera – Nasi Goreng

Schede primarie

Albigna – Spazzacaldera – Nasi Goreng

lo Spazzacaldera
Difficoltà: 
6a
Sviluppo: 
280m
Gruppo Montuoso: 
Masino Bregaglia
Località di Partenza: 
Pranzaira, funivia Albigna (CH)
Quota di Partenza: 
2096
Quota di attacco: 
2080
Punti di appoggio: 
la stazione di arrivo della funivia
Quota di vetta: 
2300
Avvicinamento: 
10'
Tempo di salita: 
3-4h
Tempo di discesa: 
1h
Esposizione: 
Sud Est
Tipo di roccia: 
Granito
Periodo: 
estate
Data ripetizione: 
01/08/2019
Attrezzatura e materiale: 

Soste attrezzate con due Spit. In via è presenti spit ma via comunque molto da integrare. Friend fino al 3BD, può risultare utile ma non indispensabile il 4BD sul 5° tiro.

Descrizione avvicinamento: 

Dal paese di Vicosoprano si raggiunge la frazione di Pranzaia dove si trova la funivia di servizio che porta alla diga dell’Albigna. Parcheggiare la macchina nello spazio a bordo strada. Per raggiungere la diga dell’Albigna si hanno 2 possibilità:

Mediante la funivia di servizio orari dal 16.06.2018 a metà ottobre 2018 dalle ore 07.00 alle 11.30 e dalle ore 13.15 alle 16.45 (verificare gli orari sul sito), costo 22 CHF A/R.

Oppure a piedi dalla partenza della funivia. Circa 100m dopo la partenza della funivia parte una stradina sterrata sulla destra (poche possibilità di parcheggio), imboccare la strada fino a una deviazione sulla destra (indicazioni su un grosso masso) che porta a un ponte di legno che attraversa il torrente. Risalire l'altro versante e proseguire fino ad un bivio dove si tiene la sinistra. Qui il sentiero sale dolcemente per poi diventare più ripido e salire nel bel bosco di conifere. Una volta arrivati in quota la strada diviene più larga e dolce e porta sotto la diga e da li alla stazione di arrivo della funivia, 1h30'/2h. 

Dall’ arrivo della funivia imboccare la strada cementata in salita fino al tornante a ridosso della parete. Prendere il sentiero che scende e costeggia la parete fino a individuare la scritta NG sotto la verticale di un grosso albero.

Descrizione itinerario: 
  • 1° tiro: salire per placca molto tecnica e ripida e poi continuare sempre per placca e zolle erbose fino a sostare all’imbocco di un diedri-canale.  50 Mt., 6a.
  • 2° tiro: salire per il diedro-canale e poi imboccare la fessura sulla destra che con difficili passi porta in sosta 20 mt, 6a.
  • 3° tiro: imboccare il diedro fessurato e scalarlo integralmente, fino in sosta sulla destra. 45mt, 6a.
  • 4° tiro: per fessura sulla sinistra, sopra la sosta poi per diedro indi traversare logicamente a sinistra fino a sostare in un canale.  30 mt, 5c.
  • 5° tiro: salire a sinistra e poi traversare sotto un tetto che si vince sulla destra. Scalare ora la bella fessura e vincere un altro tettino. Poi ancora per fessura fino alla sosta che si trova sulla destra. 45Mt 6a.
  • 6° tiro: nel diedro sopra la sosta per poi uscire a sinistra, ignorare una sosta intermedia di calata e proseguire fino ad un blocco sotto la sosta che si aggira sulla destra. 50m, 5a.
  • 7° tiro: spostarsi a sinistra per cengia, rimontare un ostico muretto e proseguire con arrampicata entusiasmante su placche con belle lamette fino alla cresta dove si sosta. 50Mt, 6a.
Discesa: 

In doppia sulla via stando molto attenti al forte rischio che le corde si incastrino. Dalla S7 alla S6; dalla S6 ad una sosta intermedia per la calata; dalla sosta intermedia alla S4; dalla S4 alla S2 e dalla S2 a terra. Eventualmente è possibile proseguire per la cresta dello Spazzacaldera fino in vetta e scendere dalla via normale (soluzione da noi non verificata).

Primi salitori: 
R. Bosh, H. Furrer 1982
Ripetizione di: 
Mauri Luigi e Laura Borgonovo
Disclaimer
L’alpinismo su roccia e ghiaccio è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata preparazione fisica e psicologica. Quanto riportato nella relazione, pur essendo redatto con grande precisione, deve essere valutato sul luogo e non può sostituirsi alla vostra valutazione ed esperienza personale.